Opportunità nello spazio anche per i Pvs

1689
Onu palazzo
Tempo di lettura: 2 minuti

Un accordo dell’«Onu spaziale» consente il lancio di piccoli satelliti, a titolo gratuito, per le fasce di disponibilità del satellite 1U Cubesat o aggregati, su veicolo di lancio programmato per ottobre 2020

L’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico (Unoosa) e la «Avio» Spa uniscono le forze in occasione della 74° Assemblea Generale delle Nazioni Unite e annunciano un accordo di collaborazione per fornire alle istituzioni dei Paesi membri, in particolare ai Paesi in via di sviluppo, l’opportunità di utilizzare, a titolo gratuito, le fasce di disponibilità del satellite 1U Cubesat o aggregati, su veicolo di lancio programmato per ottobre 2020. Le richieste che perverranno saranno sottoposte a una selezione e i vincitori potranno inserire il loro carico utile per il lancio.

Avio ha messo a disposizione nell’ambito del progetto, spazi sul sistema di lancio Vega, razzo europeo che l’azienda di Colleferro realizza al 70 per cento, per un massimo di tre lanci distinti.

Ciascun lancio metterà a disposizione delle istituzioni selezionate uno spazio per l’equivalente di tre 1U Cubesat. Nell’ambito dell’iniziativa promossa da Unoosa, Accesso allo spazio per tutti (Access to Space 4 All), questo accordo fornisce, in particolare ai Paesi in via di sviluppo che non hanno capacità aerospaziali o le cui capacità sono in fase di sviluppo, l’opportunità di lanciare senza costi i propri satelliti in orbita, promuovendo così l’apprendimento tecnologico e il potenziamento delle capacità.

La Direttrice di Unoosa, Simonetta Di Pippo, ha così commentato: «Siamo lieti di annunciare il nuovo ingresso nel portafoglio di opportunità nell’ambito dell’iniziativa “Access to Space 4 All” da noi promossa a favore degli stati membri delle Nazioni Unite e, in particolare, dei Paesi in via di sviluppo, assieme a partner strategici leader nel settore spaziale, quali Avio. Questo progetto offrirà alle istituzioni selezionate un’opportunità unica di avviare la propria tecnologia spaziale gratuitamente, allargando l’accesso ai benefici che offre lo spazio. Ciò è stato possibile anche grazie all’accordo della Commissione sull’uso pacifico dello spazio extra-atmosferico che emerge nella relazione A/72/20, e al sostegno dell’Assemblea Generale di cui alla sua delibera A/RES/72/77 in cui si sostiene che Unoosa deve perseguire un impegno maggiore con l’industria e con il settore privato, ad esempio per l’iniziativa Access to Space 4 All». «Dopo il riuscito utilizzo, lo scorso anno, del primo 1U Cubesat keniano da parte della Stazione Spaziale Internazionale, reso possibile grazie alla partnership di Unoosa con la Japanese Aerospace Exploration Agency, che ha consentito l’ingresso del Kenya tra le nazioni con tecnologia spaziale, siamo ora orgogliosi di annunciare un’altra partnership nell’ambito di questa iniziativa, che conta già diverse agenzie spaziali, società private e centri di ricerca». Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio, ha così commentato: «L’impegno di Avio per una collaborazione strutturata con le Nazioni Unite ne mette in evidenza l’obiettivo di portare l’uso delle risorse offerte dallo spazio a beneficio dell’intera comunità internazionale, tramite l’eccellenza commerciale e la ricerca e sviluppo. Offriremo pertanto il nostro contributo, attraverso il lancio di micro e nano satelliti e in uno scenario di continua innovazione tecnologica, a rendere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite sempre più a portata di mano».

 

Antonio Lo Campo