Da domani al 6 settembre presso l’Isola Polvese. Dalle dimostrazioni scientifiche a giochi, spettacoli, eventi serali, incontri con gli autori e tanto altro. 51000 visitatori, 6 edizioni, 18 nazioni coinvolte, 208 spettacoli, 178 ospiti, 123 partner, questi alcuni numeri dell’Isola
Si svolgerà dal 4 al 6 settembre 2020 «L’Isola di Einstein», un festival internazionale di spettacoli scientifici unico in Europa.
Esperimenti, fenomeni naturali e storie di scienza che divertono, incuriosiscono e appassionano, questi i protagonisti in scena, e a presentarli sono abili artisti, divulgatori, scienziati e storytellers internazionali.
L’evento si svolgerà presso l’Isola Polvese, la più estesa delle tre isole del lago Trasimeno e area di particolare interesse naturalistico, e Castiglione del Lago, borgo che sorgendo sulle sponde occidentali del Lago Trasimeno rappresenta uno tra i borghi più belli di tutta l’Umbria.
51000 visitatori, 6 edizioni, 18 nazioni coinvolte, 208 spettacoli, 178 ospiti, 123 partner, questi alcuni numeri dell’Isola.
L’evento organizzato da Psiquadro, cooperativa che promuove la cultura scientifica e tecnologica attraverso la realizzazione di eventi, mostre e attività didattiche e originali produzioni culturali rivolte ad un ampio pubblico, e da Gurdulù, associazione di promozione sociale che realizza attività per favorire l’incontro tra il mondo della ricerca scientifica e i cittadini, è realizzato anche in collaborazione con Comuni, Regioni ed Enti di ricerca.
Un programma ricco di attività che dalle dimostrazioni scientifiche dà spazio a giochi, spettacoli, eventi serali, incontri con gli autore e tanto altro.
Tra gli Enti coinvolti anche l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), che condurrà i bambini ed i ragazzi fino a 99 anni alla scoperta del pianeta Terra, entrando nel cuore della crosta terrestre, dei vulcani e dei terremoti.
Nelle varie attività in programma si potrà rispondere a domande «Perché si verificano i terremoti? Come e dove avvengono? Come si propagano le onde sismiche?».
Utilizzando esempi e dimostrazioni pratiche si affronterà il tema della «pericolosità sismica», cercando di dare un significato all’espressione «rischio sismico» e ancora si potrà prendere dimestichezza con il «Vulcano Mania», il gioco con cui è possibile simulare le eruzioni vulcaniche più comuni sulla Terra.
E ancora si potrà chiedere agli scienziati tutto quello si vuole sapere sull’eruzione dei vulcani o lasciarsi trasportare dalla storia di «Giuseppa e il drago Tremotto», un teatrino giapponese (butai-kamishibai) ed un draghetto-marionetta che fa scomparire i dolcetti.
Elsa Sciancalepore