Grazie all’ex Apat la redazione è già stata avviata stilando contemporaneamente una lista delle priorità circa le azioni da compiere a breve termine entro il 2010 e il 2014. Pubblicato in rete l’appello a partecipare
Il Dipartimento Difesa della Natura dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), già Apat (Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici), in collaborazione con la Rete italiana Banche del germoplasma per la conservazione ex situ della flora spontanea italiana (Ribes), con il gruppo di lavoro interregionale per la biodiversità e la vivaistica (Bioforv), con il Cfs, con il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, sta raccogliendo contributi per realizzare un documento di sintesi sullo stato della Conservazione ex situ in