L’accelleratore laser apre potenzialità in sala operatoria

380
Tempo di lettura: < 1 minuto

Un gruppo di ricercatori europei, coordinato da Antonio Giulietti dell’Ipcf-Cnr, ha sperimentato con successo un nuovo tipo di acceleratore di elettroni, che potrebbe sostituire quelli oggi usati per la terapia dei tumori con minor ingombro e maggiore efficacia

Gli acceleratori di particelle di cui tanto si sta parlando in questi giorni, in merito al collaudo di Lhc, trovano com’è noto applicazione, su scala minore, anche in campo medico. Ricerche recenti condotte con laser di ultima generazione potrebbero consentire di aprire la sala operatoria ad apparecchiature per la radioterapia dei tumori meno ingombranti e più efficienti. Un gruppo di ricercatori europei, coordinato da Antonio Giulietti dell’Istituto per i processi chimico fisici del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ipcf-Cnr), ha sperimentato con successo a Saclay (Francia) un acceleratore di elettroni basato su un laser table-top (?da tavolo?) che potrebbe cambiare lo