L’uomo e il clima nemici dell’uva

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Dato allarmante nella provincia di Sondrio: in 37 anni la superficie vitata è passata da 2.781 ha a 1.020. Dal 1864 al 2001, invece, le aziende sono incredibilmente diminuite: da 58.314 unità a 3.040

Alterazioni fisiologiche e fenologiche, mutazioni del periodo vegetativo, migrazioni della flora verso nord e quote più elevate: i cambiamenti climatici impattano con sempre maggiore insistenza su ecosistemi e paesaggi, cambiando in modo preoccupante i destini di molte colture.
Ma non solo le variazioni climatiche interferiscono con processi collaudati nei secoli: anche l’uomo, attraverso politiche scorrette e incuranza, è direttamente responsabile dell’incertezza sul futuro di produzioni agricole, spesso caratteristiche di un territorio e della sua storia.
Un convegno, recentemente tenutosi a Chiavenna (Sondrio) e organizzato dall’Anno internazionale del pianeta Terra, ha fatto il punto sulla situazione dei vigneti locali,