Un luogo che per la varietà degli elementi che lo costituiscono si rivela unico, nonché mezzo di unione di due città
Il Convegno sul «Paesaggio dello Stretto», nell’ambito della manifestazione nazionale sui «Paesaggi Sensibili», ha rilanciato l’immagine dello Stretto di Reggio e Messina, ma sarebbe più corretto chiamarlo di Scilla e Cariddi, come è emerso nel corso dello stesso Convegno svoltosi all’interno di una nave traghetto FS, inteso quale luogo che, proprio per la varietà degli elementi che lo costituiscono (fondale a imbuto, monti a ridosso della costa), si rivela unico, nonché mezzo di unione di due città, più che di separazione.
Tanto che sarebbe opportuno ipotizzare un nuovo Comprensorio dello Stretto che possa avere indipendenza amministrativa: certamente una eventuale iniziativa