Caldo, siccità e incendi: sette richieste del Wwf

415
Tempo di lettura: < 1 minuto

Monitoraggio delle aree bruciate, investigazioni contro gli incendiari, premi dove non si brucia, stop a caccia e pesca, attenti ai rimboschimenti, piani di prevenzione: si parte a febbraio, libertà dal carbonio

Molti gli ambienti naturali che soffrono la prolungata siccità in questa estate torrida: stagni, laghi e lagune costiere colpiti da crisi di ossigeno e morie varie di pesci, boschi costieri e collinari, foreste percorse dal fuoco colposo e doloso favorito da un clima torrido e dal fattore vento.
È questa la mappa dell’ambiente italiano sottoposto ad un forte stress sul quale gli incendi si innescano come un colpo mortale in grado di ridurre sensibilmente il patrimonio di biodiversità. Il fuoco, così come si sviluppa oggi nel nostro paese, ha ormai perso per l’ambiente mediterraneo quello che era il suo antico