Record sull’Antartide per il buco nello strato d’ozono

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L’estensione del buco nell’ozono è influenzata dalle condizioni atmosferiche e dall’inquinamento, e raggiunge spesso livelli elevati in questo periodo dell’anno.
«Non è quindi possibile prevedere con certezza se questo ingrandimento continuerà nelle prossime settimane o meno», ha sottolineato l’Omm

Il buco nell’ozono ha raggiunto quest’anno la sua massima estensione, dopo che l’anno scorso si era invece nettamente ristretto. Lo ha annunciato oggi l’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm), confermando quando già denunciato nelle ultime settimane da vari scienziati mondiali.
In un comunicato pubblicato in occasione della Giornata internazionale della protezione dello strato di ozono, l’Omm scrive che misure effettuate sopra e vicino all’Antartide mostrano che lo strato di ozono si è assottigliato, quest’anno, molto più rapidamente che negli anni precedenti.
Il buco ha ormai raggiunto la superficie record registrata nel settembre 2000, pari a 28 milioni di chilometri quadrati.