Il Parco de Cilento e il Cnr insieme per riciclare sanse e olii

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L’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno depositato il brevetto dell’innovativo impianto O.Mi.By.P. per il riciclaggio delle sanse e delle acque di vegetazione dei frantoi oleari, realizzato nell’ambito del progetto LIFE TIRSAV. Il deposito è avvenuto lo scorso 17 febbraio presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) di Roma. I due Enti sono contitolari del brevetto al 50% ciascuno e, a far data dal
17 febbraio, potranno avvalersi del diritto di esclusiva di O.Mi.By.P.

Il processo brevettato prevede una fase di denocciolamento della sansa appena uscita dal frantoio

ed il successivo trasferimento in vasche di miscelazione in cui vengono aggiunte varie materie (cascami di lana, segatura, paglia, foglie e rametti di ulivo) al fine di ottenere un substrato organico compatto, non percolante e facilmente trasferibile. Il carattere innovativo del processo di riciclaggio, inventato dal professor Giuseppe Fontanazza dell’ISAFoM sezione olivicoltura del CNR di Perugia, risiede nella creazione di un sistema che consente il riciclo totale di tutti i sottoprodotti del frantoio nonché nella contemporanea produzione di un substrato organico adatto ad impieghi agronomici come ammendante e/o fertlizzante. Per il Project Manager del progetto LIFE TIRSAV, Antonio Feola, sono stati pienamente raggiunti gli obiettivi previsti quali:
– completamento del ciclo di lavorazione delle olive attraverso il riciclo delle sanse e delle acque di vegetazione;
– creazione di un prodotto commerciale (il compost) certo e certificabile per provenienza e qualità;
– ricostituzione dell’humus del suolo depauperato dall’eccessivo utilizzo di concimi chimici di sintesi (tale azione previene e combatte la desertificazione e l’erosione del suolo);
– eliminazione del problema delle esalazioni di esanolo sprigionato dai sansifici durante il processo di lavorazione della sansa.

«Dopo la fase di sperimentazione nell’area protetta – afferma il Presidente Tarallo – ora occorre puntare sulla diffusione di queste nuove tecnologie fra gli operatori del settore a livello nazionale ed internazionale». A tal fine, venerdì 5 marzo alle ore 9,00 a Valle dell’Angelo, presso l’ azienda Monacelli partner del progetto, una troupe afferente l’Ufficio Stampa della Commissione Europea girerà un documentario sul processo di riciclaggio LIFE TIRSAV che sarà diffuso negli stati membri della U.E.