L’Italia – sottolinea il dott. Catorci – che pur vantava una buona tradizione nella coltivazione delle piante officinali e che fino ai primi Anni 50 si poteva considerare tra i più forti produttori europei, ha visto gradualmente diminuire la produzione»- Approfondimenti tecnici
Erboristi si diventa. Lo confermano i primi dati del progetto di Recupero, sperimentazione e promozione di piante officinali e medicinali attivato dal Gal «Sibilla» nell’ambito del programma comunitario Leader Plus 2000-2006 e realizzato dal dipartimento di Botanica ed Ecologia dall’Università degli Studi di Camerino, in collaborazione con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Una sperimentazione a pieno campo, iniziata nel corso dell’anno 2004, con il coordinamento scientifico del dott. Andrea Catorci, che ha offerto a quattro aziende tradizionali della collina e dell’Alto Maceratese la possibilità di introdurre la coltivazione di alcune piante utilizzate nei settori cosmetico, farmaceutico, erboristico ed