M-55 Geophysica, l’aereo che «spierà» i tropici

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Ex aereo spia sovietico, oggi è il più grande laboratorio volante esistente al mondo per lo studio dei cambiamenti climatici. Il velivolo, di un consorzio europeo gestito dal Consiglio nazionale delle ricerche, partirà il 20 gennaio da Siviglia alla volta dei tropici per rilevarne l’inquinamento atmosferico

La fascia tropicale è una zona di convezione di gran parte degli «scarichi» provenienti dal nostro pianeta. Lo dimostra l’anello di gas che avvolge la fascia equatoriale-tropicale, osservato per la prima volta dalla stazione scientifica Cnr sull’Himalaya, a 5000 metri di quota. A rilevare le caratteristiche chimico-atmosferiche di quest’area, utili per la comprensione dei cambiamenti climatici, sarà un ex aereo spia sovietico riconvertito ad usi scientifici. E’ l’M-55 Geophysica, velivolo stratosferico. In tutti i sensi: vola a 21 mila metri di altezza, in ogni condizione di tempo, anche nell’occhio di un ciclone, ed è in grado di trasportare attraverso lo