L’iceberg in rotta di collisione con il ghiacciaio Drygalski

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I ricercatori italiani presenti nella zona avranno la possibilità di studiare i processi che regolano l’interazione fra i principali motori del sistema climatico: criosfera, atmosfera, idrosfera. I risultati saranno molto utili per i modelli previsionali sui cambiamenti climatici

Le immagini da satellite delle Agenzie Spaziali Europea e Americana (Esa e Nasa) stanno dando un grande risalto alla possibile collisione fra le masse di ghiaccio dell’iceberg denominato B15 A (circa due milioni di tonnellate) e della Lingua del ghiacciaio galleggiante Drygalski (600 tonnellate).
L’area della collisione è quella di Baia Terra Nova (Mare di Ross, Antartide), dove è presente la Base italiana Stazione Mario Zucchelli del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra), finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica.
In caso di collisione fra la Lingua Drygalski e