Attualmente la situazione dell’inquinamento atmosferico nelle nostre città e nella pianura padana in generale non è confortante. Nel Veneto ci sono alcuni nodi, strategici per la mobilità su gomma, ma critici per la situazione ambientale che si viene a determinare
Attualmente la situazione dell’inquinamento atmosferico nelle nostre città e nella pianura padana in generale non è confortante.
Nel Veneto ci sono alcuni nodi, strategici per la mobilità su gomma, ma critici per la situazione ambientale che si viene a determinare.
I provvedimenti cui il traffico veicolare viene periodicamente sottoposto risponde spesso alla cultura dell’adempimento (chiusura del traffico, targhe alterne, orari differenziati, kat-si/kat-no, ecc.) più che all’efficacia dell’intervento.
Inoltre, non è da sottovalutare il contributo delle polveri all’interno degli edifici (indoor) che vengono incrementate, tra l’altro, dal riscaldamento e dalla conseguente riduzione dell’umidità: in molti casi i livelli di inquinamento da «polveri sottili» all’interno degli edifici possono risultare corrispondenti o anche più elevati rispetto a quelli riscontrabili nell’ambiente esterno.
I dati della letteratura evidenziano come le categorie di popolazione più esposte per danni alle vie respiratorie siano i bambini e gli anziani.
Per informare sull’importanza ambientale e sanitaria legata alle polveri sottili e per aggiornare sulla situazione in Veneto, Arpa Veneto ha organizzato una giornata di aggiornamento dedicata al tema «Polveri sottili: aspetti ambientali e sanitari» per individuare le priorità nella gestione dei dati raccolti dalle Istituzioni preposte alla Prevenzione.
(Fonte Arpa Veneto)