Ora i ricercatori hanno la Carta europea

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La Carta definisce in particolare ruoli e responsabilità dei ricercatori e dei loro datori di lavoro o enti finanziatori. Il suo obiettivo è garantire che l’interazione tra queste parti conduca allo sviluppo, al trasferimento e alla condivisione di conoscenze, nonché allo sviluppo delle carriere professionali

Approvata a Trieste la «Carta europea dei ricercatori». È avvenuto durante la presentazione ufficiale italiana della Carta Europea emanata l’11 marzo scorso dalla Commissione Europea per incentivare e regolare a livello europeo le professioni della ricerca.
La Carta rappresenta uno dei punti di arrivo qualificanti scaturiti dalla Comunicazione «Una strategia di mobilità per lo Spazio Europeo della Ricerca» del giugno 2001, con cui veniva proposto un piano per «valorizzare, attirare e trattenere risorse umane qualificate nella ricerca e promuovere l’innovazione» in Europa.
Ecco cos’è la «Carta Europea dei Ricercatori», grazie anche ai dati che ci sono stati forniti dall’Area