Ogni estate si parla del fenomeno dell’abbandono degli animali domestici. Cani e gatti che, da fedeli amici, diventano un peso di cui disfarsi per non avere problemi di villeggiatura. Un fenomeno, quello dell’abbandono degli animali, che, purtroppo, non è legato solo ai mesi estivi, ma che si verifica tutto l’anno. Da circa un anno, una normativa permette di affrontare il problema con strumenti nuovi e pene rafforzate. L’abbandono di animali è infatti punito con l’arresto e con un’ammenda da mille a 10mila euro. Sanzioni pesanti anche per maltrattamenti, doping, combattimenti clandestini e utilizzo del pellame di cani e gatti
Molti e diversi sono i motivi che ci spingono ad accogliere un cane in famiglia, ma la vera ragione per cui un animale entra nelle nostre case e nella nostra vita, è la necessità di rivolgere il nostro carico di affetti verso qualcuno che immediatamente soddisfa questo nostro bisogno di non essere soli. Ma l’uomo spesso ignora i bisogni e le necessità del proprio cane, violando così le regole di una intesa che dura da secoli.
Sempre più frequentemente infatti la stampa riporta episodi che riguardano atti di violenza gratuita ai danni degli animali, per vari scopi che vanno