«Appalti verdi» – Arpat promuove formazione a favore dei Comuni di Follonica, Gavorrano e Scarlino

477
Tempo di lettura: 2 minuti

«Il percorso degli acquisti verdi è stato intrapreso da poche realtà in Italia, ma rappresenta un’azione importante per orientare anche i fornitori della pubblica amministrazione a proporre sempre di più sul mercato beni e servizi a ridotto impatto ambientale»

Si sono svolti i primi due moduli del corso di formazione in materia di «appalti verdi» realizzato da Arpat, agenzia formativa, nell’ambito del programma di attività 2005 a favore dei dipendenti dei Comuni di Follonica, Gavorrano e Scarlino, in Provincia di Grosseto. Il progetto formativo ha lo scopo di fornire conoscenze e competenze in merito all’integrazione di considerazioni ambientali e sociali nelle procedure d’acquisto degli Enti locali (il cosiddetto Green Public Procurement, GPP).
Il corso rappresenta il primo degli obiettivi che i tre Comuni si sono dati nell’ambito del progetto «Rete GPP», siglato nel febbraio scorso attraverso uno specifico Protocollo d’Intesa, che prevede proprio la realizzazione di una rete fra i tre Enti locali, con l’obiettivo di promuovere un vero e proprio «piano d’azione» per gli appalti verdi e lo scambio di esperienze e sperimentazioni. «Un modo per dare applicazione concreta ai principi dello sviluppo sostenibile», ha affermato l’Assessore all’Ambiente Sabrina Gaglianone del Comune di Follonica, che ha aggiunto: «Il percorso degli acquisti verdi è stato intrapreso da poche realtà in Italia, ma rappresenta un’azione importante per orientare anche i fornitori della pubblica amministrazione a proporre sempre di più sul mercato beni e servizi a ridotto impatto ambientale».
Il progetto «Rete GPP» può essere considerata tra le esperienze più significative di collaborazione tra Enti locali sul piano nazionale, come quelle svolte dalla Provincia di Cremona (Progetto Life-Ambiente «GPPnet») e dalla Provincia di Torino (Progetto Ape, Acquisti Pubblici Ecologici). Una particolarità ulteriore che caratterizza l’iniziativa è il fatto che due dei tre Comuni (Follonica e Scarlino) sono già registrati secondo la schema comunitario Emas, ed il Comune di Gavorrano sta implementando il sistema di gestione ambientale, con l’obiettivo di raggiungere lo stesso risultato. Il percorso formativo proseguirà a settembre, affrontando le criticità ambientali delle varie categorie merceologiche acquistate dalla PA, i criteri ecologici integrabili nelle gare d’appalto, le esperienze di altre PA ed infine attività di laboratorio per concretizzare nozioni e conoscenze sviluppate durante il percorso.
Arpat, agenzia formativa, dopo le esperienze formative maturate con alcuni Comuni della Provincia fiorentina e la Provincia di Firenze, è ormai ritenuta una tra le Agenzie di protezione ambientale più attive in questo campo, grazie all’investimento professionale dei suoi operatori. L’Agenzia, infatti, aderisce alla Campagna europea «Procuro+» per la promozione degli «appalti verdi», insieme ad Arpa Piemonte, alle Province di Cremona e Torino, ai Comuni di Sesto S. Giovanni, Ferrara, Ravenna, Reggio Emilia, e ai Parchi naturali dei Nebrodi (ME) e della Mandria (TO). Per coloro che fossero interessati, ricordiamo la pubblicazione del Sole 24-Ore «Le forniture verdi in Italia», a cura di M. Fieschi, che raccoglie, tra l’altro, oltre ai casi del Comune di Ferrara e del Toroc, anche l’esperienza formativa sul GPP di Arpat, agenzia formativa.

(Fonte Arpat)