Caccia – Nelle valli bresciane si spara anche agli uccelli protetti

288
Tempo di lettura: < 1 minuto

Per l’influenza aviaria il Wwf chiede che si fermi la caccia ad anatre e altre specie acquatiche dopo analoghi provvedimenti attuati in Cina, Russia e sul Delta del Danubio in Romania

Quasi 350 uccelli illegalmente abbattuti sequestrati in due giorni, più di 300 trappole e una quarantina di animali vivi detenuti illegalmente. Questo il primissimo bilancio di un solo week end del Campo Anti Bracconaggio del Wwf nelle Valli Bresciane, partito sabato scorso. Mentre, sempre a Brescia, la Polizia Provinciale ha recuperato e consegnato al Centro Recupero Animali Selvatici Wwf di Valpredina (BG) un esemplare di grifone trovato impallinato. L’avvoltoio, con un’apertura alare di 2 metri e sessanta centimetri, proviene da un progetto di reintroduzione internazionale: l’anello di cui e provvisto infatti denuncia la sua provenienza dalla Croazia. Tra le specie