La denuncia di un ex manager della Monsanto. La Romania ospita le più vaste coltivazioni in Europa di colture Ogm; ufficialmente, la metà dei 140mila ettari di soia piantata nel 2005 è Ogm ma secondo i rappresentanti delle associazioni degli agricoltori e persino secondo l’ex manager per la Romania della Monsanto, fino al 90% della soia coltivata è geneticamente modificata
La coltivazione su vasta scala di organismi geneticamente modificati (Ogm) è una minaccia per i contadini e l’economia romena. Durante una conferenza stampa di Greenpeace tenuta oggi a Bucarest, l’ex direttore generale della Monsanto in Romania ha affermato che le autorità locali hanno completamente perso il controllo sul rilascio degli organismi geneticamente modificati nel Paese.
Durante un’indagine in Romania, Greenpeace ha scoperto colture illegali di soia Ogm in dieci delle 42 province del paese e ha presentato prove su come le autorità romene abbiano perso il controllo della situazione.
La Romania, uno dei Paesi futuri membri dell’Unione europea, è