Sono stati analizzati campioni di anguilla provenienti da 20 fiumi e laghi di 10 Paesi europei, riscontrandovi concentrazioni di ritardanti di fiamma bromurati. Su questi composti, utilizzati in tessuti, plastiche e prodotti elettronici, aumenta l’evidenza della loro tossicità. In Italia, i campionamenti sono stati effettuati nel lago di Bracciano e nel fiume Tevere le cui anguille sono risultate fra le più contaminate d’Europa
Anguille in forte declino e per di più contaminate da sostanze pericolose, come Pcb e ritardanti di fiamma bromurati. E’ quanto emerge da uno studio di Greenpeace pubblicato oggi, a due settimane dal voto al Parlamento Europeo, previsto per il 17 novembre, su Reach, la riforma della politica chimica europea. I governi europei dovranno decidere se piegarsi alle lobby industriali che vorrebbero indebolire la proposta o proteggere la salute e l’ambiente dalle sostanze pericolose.
Solo ieri attivisti di Greenpeace hanno consegnato al ministro Matteoli oltre 20mila cartoline sottoscritte dagli italiani per una chimica più sicura, mentre oggi a Milano in