Regione Abruzzo, Legambiente e Wwf: una gestione dal basso

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Conferma per il binomio «sviluppo durevole e conservazione della Natura»

Gestire l’ambiente tutelando la biodiversità e promuovendo lo sviluppo locale: dalle aree protette abruzzesi arriva uno studio, presentato alla Bit, che conferma e rafforza la scelta che conservare la Natura favorisce lo sviluppo economico. Una linea sperimentata ormai da anni e avviata, fra mille difficoltà, dall’allora direttore del parco d’Abruzzo Franco Tassi che con il suo dinamismo rivoluzionò i rapporti fra popolazione e territorio.
L’Abruzzo può essere ora considerata a buona ragione una «regione laboratorio» su questo tema.
Vi sono stati istituiti tre parchi nazionali, un parco regionale e ben 21 riserve naturali regionali di dimensioni minori. È proprio da