Accesso all’acqua – La soluzione non è il decreto Bersani

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«C’è un limite perché non viene definito in maniera chiara che cos’è pubblico, anzi la definizione che viene data apre dubbi considerevoli sulla portata reale del decreto»

Il cosiddetto decreto Bersani non riguarda soltanto taxi, farmacisti, panettieri ecc. ma anche l’acqua. Il governo dell’Unione ha quindi confermato quanto previsto dal programma escludendo il settore dell’acqua dalle liberalizzazioni. L’acqua nel nostro paese ora per legge sarà pubblica nella proprietà e nella gestione e questo verrà inserito nella delega del governo.
È un passo avanti? È positivo? Intanto la scadenza degli affidamenti e di passaggio alle gare (il 31 dicembre 2006) è prorogata di un anno e le Spa diventeranno le nuove anomalie del nostro sistema.
Ma è un provvedimento che risolve i problemi dell’acqua in Italia? Ne parliamo