Accordo quadro per progetti scientifici nelle Scienze Biologiche e Mediche

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Importanti prospettive di sviluppo, per la ricerca scientifica nell’ambito delle Scienze della Vita, si rinnovano fra il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e il Consorzio Interuniversitario Inbb, Consorzio Interuniversitario «Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi» (Inbb), nell’ambito di un accordo quadro siglato dai presidenti delle due istituzioni, rispettivamente Fabio Pistella e Gustavo Mita.
In particolare, il Cnr e il Consorzio Interuniversitario Inbb, il cui scopo è quello di promuovere e coordinare le ricerche e le altre attività scientifiche ed applicative nel campo delle Biostrutture e Biosistemi tra le ventisei università consorziate, si impegnano ad avviare forme di collaborazione scientifica tra

Istituti del Cnr ed Unità di ricerca del Consorzio interuniversitario Inbb, in termini di:

– elaborazione ed attuazione di progetti scientifici nel settore delle Scienze Biologiche e Mediche;
– possibile interscambio di ricercatori nell’ambito di attività condivise;
– promozioni congiunte di forme organizzative innovative, nel quadro dei nuovi Regolamenti del Cnr.

L’intesa, maturata dopo una proficua collaborazione fra i soggetti firmatari, sulla base di un precedente accordo quadro, si pone l’obiettivo del rafforzamento dell’impegno comune volto ad attuare Programmi, articolati in progetti scientifici, nel settore delle Scienze Biologiche e Biomediche. Allo scopo, saranno utilizzate congiuntamente le risorse strumentali, umane e finanziarie, ed anche le sedi, messe a disposizione dalle parti per la realizzazione dei programmi. Passo successivo sarà la valorizzazione, più efficace possibile, dei risultati scientifici delle ricerche svolte, al fine di aumentarne le possibilità di trasferimento al mondo produttivo, con benefici per l’intera collettività.
Un Comitato di gestione, costituito da due delegati del Presidente del Cnr, due delegati del Presidente del Consorzio Interuniversitario Inbb e da un Presidente del Comitato nominato congiuntamente dal Cnr e dal Consorzio Interuniversitario Inbb., sarà l’organismo incaricato di regolare l’esecutività dei rapporti programmatici ed economici, previsti da Convenzioni operative.
«L’Accordo – ha affermato il presidente dell’Inbb, Gustavo Mita, durante i lavori del VII Convegno Nazionale del Consorzio Interuniversitario Inbb sulle ?Scienze della Vita? – prevedendo l’elaborazione e l’attuazione di progetti scientifici nel settore delle scienze biologiche e mediche, l’interscambio di ricercatori e la promozione congiunta di forme organizzative innovative, conferma la volontà politica del Cnr di ritenere i consorzi interuniversitari interlocutori privilegiati rispetto alle singole università. I consorzi, infatti, con la loro organizzazione tematica su tutto il territorio nazionale possono offrire allo stesso Cnr una rete già collaudata da affiancare alla propria, nell’ambito dei Dipartimenti scientifici».
«In molte occasioni ormai si afferma che occorre creare in Italia una capacità di competizione in termini di sistemi aggregati, e che la competizione internazionale si gioca fra sistemi paese – ha aggiunto il presidente del Cnr Fabio Pistella. Con questi accordi si inizia a mettere insieme la “maglia” sistema ricerca nelle sue diverse componenti. Fra l’altro, va ricordato che all’interno dello Spazio Europeo della Ricerca, un 15% del budget va alle ideas, ma un 75% va alle iniziative di cooperation, che significano accordi, piattaforme».
Lo stesso approccio va perseguito a livello nazionale. Il presidente del Cnr ha poi sottolineato che «uno dei punti dell’Accordo riguarda l’apporto anche finanziario dell’Ente per favorire l’attribuzione di assegni di ricerca a giovani meritevoli, che abbiano concluso il dottorato di ricerca. Un’iniziativa che il Cnr ha già promosso in analoghi accordi con Consorzi interuniversitari e che ha dato risultati molto positivi».
Nell’intento di rendere quanto prima operativo l’Accordo quadro, su impulso dei rispettivi presidenti «sarà costituito in tempi strettissimi – ha concluso Mita – il Comitato di Gestione, che rappresenta il centro programmatico dell’iniziativa».

(Fonte Cnr)