Forse patrimonio dell’umanità il sito del primo uomo in Italia

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A Notarchirico e Loreto, in Basilicata, sono stati rinvenuti i più antichi resti umani presenti in Italia riferibili all’homo erectus che qui avrebbe cominciato a costituire le prime comunità stabili in grotta

Venosa con i siti paleontologici di Notarchirico e Loreto potrebbe fregiarsi, dopo i Sassi di Matera, dell’importante riconoscimento dell’Unesco.
La notizia, pubblicata dal sociologo Antonio Bavusi è uscita su «Totem», il mensile di attualità, costume e società della regione Basilicata, e viene segnalata dal Presidente di Accademia Kronos Basilicata, Vito L’Erario.
La speciale Commissione dell’Unesco, incaricata di vagliare le diverse richieste pervenute da tutto il mondo, dovrà pronunciarsi in proposito, dopo aver valutato i parametri di eligibilità del sito.
Proprio a Notarchirico e Loreto sono stati rinvenuti i più antichi resti umani presenti in Italia riferibili all’homo erectus che