Il mercato delle pellicce non si arresta

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Nonostante tante campagne è in atto un forte aumento del consumo. L’8, 9 e 10 dicembre la Lav sarà nelle principali città d’Italia per chiedere ai gruppi La Rinascente e Coin di bandire le pellicce

Sempre più allarmante il bilancio del mercato internazionale della pellicceria, in termini di animali uccisi: la produzione di pellicce di visoni nel 2006 si stima abbia superato i 44,6 milioni (stima di «Fur Trade Today», totale mondiale), contro i 40,2 milioni del 2005, i 30,2 milioni del 2000 e i 26,9 milioni del 1996 (totali mondiali, dato «Oslo Fur Auctions»).
Il mercato delle pellicce di visoni è guidato dai Paesi scandinavi (Danimarca e Svezia in testa) con una produzione di pelli di visone pari a 16,8 milioni nel 2005, seguiti dalla Cina con 8 milioni nel 2005, l’Olanda (3,3