Gli studiosi bolognesi: «viene confermata la tendenza ad un aumento delle temperature, soprattutto negli ultimi 25 anni, ma non bisogna dare peso eccessivo alla singola anomalia stagionale»
Da una ricerca sulla banca dati dell’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr di Bologna (Isac-Cnr), eseguita dal gruppo della dott.ssa Teresa Nanni, di Michele Brunetti e Maurizio Mageri, emerge che l’autunno del 2006, definito in gran parte d’Europa come il «più caldo» (+3° rispetto alla media 1971-2000), per l’Italia risulti al terzo posto dopo il 1926 e il 1987 in una graduatoria che al quarto posto vede il 1898. Nella graduatoria del sud Italia l’autunno scorso è addirittura all’11° posto. Altri dati sono disponibili nel sito dell’Istituto.
Dai dati emersi, si può