Edilizia scolastica sostenibile a Lucca

610
Tempo di lettura: 2 minuti

Nell’ambito delle finalità del progetto Arpat è stata chiamata a portare il proprio contributo nel campo dell’energia e dell’acustica per l’edilizia scolastica

Arpat è stata coinvolta in un progetto di educazione ambientale dal titolo «Edilizia scolastica sostenibile. Una proposta del Liceo Vallisneri», predisposto dal Liceo Scientifico «A. Vallisneri» di Lucca e finanziato dai bandi Infea 2005-2006. Questo progetto oltre al Dipartimento Arpat di Lucca vede coinvolti anche diversi enti (Università di Pisa ? Dipartimento di Ingegneria Civile, Socip, Azienda Usl, Provincia di Lucca) ed uno studio professionale.

Il progetto si è posto alcuni obiettivi di carattere generale (acquisizione delle competenze in ordine agli strumenti dell’educazione ambientale in tema di edilizia sostenibile, sensibilizzazione al risparmio energetico e all’uso di materiali ecocompatibili, sensibilizzazione alla necessità di salvaguardare il benessere e la salute umani) e altri di carattere più specifico (conoscenza della normativa vigente a tutela del recupero del patrimonio edilizio, conoscenza dei parametri che caratterizzano un edificio scolastico, acquisizione della metodologia di ricerca, sviluppo delle abilità progettuali a partire da un contesto reale).

Nell’ambito delle finalità del progetto Arpat è stata chiamata a portare il proprio contributo nel campo dell’energia e dell’acustica per l’edilizia scolastica. Per l’acustica il progetto è stato seguito da Stefano Pelleriti che ha effettuato, con la collaborazione di Roberto Francesconi, misure di isolamento acustico relative alle pareti di separazione di due aule adiacenti (tali misurazioni sono state effettuate con un generatore di rumore posto in un’aula sorgente e rilevando poi il livello di rumore con un analizzatore di spettro posto in questa stanza e successivamente in quella adiacente, la stima dell’abbattimento acustico della parete è stato così ottenuto mediante differenza tra i livelli sonori nelle due stanze), misurazioni fonometriche in un’aula vuota, sia durante gli orari di attività scolastica sia con la scuola vuota. Sono stati inoltre tenuti da Stefano Pelleriti, presso il Liceo «Vallisneri», due seminari informativi rivolti ai partecipanti al progetto. Nel seminario del 24 ottobre 2006 sono stati forniti cenni di acustica ambientale, di acustica architettonica ed è stato presentato un caso di studio relativo a misurazioni di rumore eseguite presso l’Istituto Tecnico Commerciale «Carrara» di Lucca nel 2004, in occasione di un altro progetto di educazione ambientale.

Nel seminario del 29 novembre 2006 sono state presentate le misurazioni effettuate in due aule del Liceo Scientifico illustrando la metodologia utilizzata, l’analisi dei risultati ottenuti e fornendo alcuni cenni degli effetti del rumore sull’intelligibilità del parlato e sull’apprendimento reperibili in letteratura, sono stati inoltre forniti i riferimenti normativi relativi all’acustica nell’edilizia scolastica. Per l’energia il progetto è stato seguito dall’ing. Domenico D’Amico, Energy Manager di Arpat, che ha effettuato tre interventi nelle giornate del 19 e 24 ottobre e 29 novembre 2006, nelle quali ha illustrato la normativa di riferimento nel campo dell’uso dell’energia in modo ecocompatibile nel settore dell’edilizia scolastica. Ha posto particolare riguardo agli interventi migliorativi nella coibentazione delle strutture realizzate negli anni 60 e 70: periodo nel quale non si teneva nel giusto rilievo il problema dell’uso razionale dell’energia, in quanto il costo dei combustibili era a buon mercato e soprattutto non era in previsione la scarsità delle risorse di origine idrocarburica esauribili ed a costi crescenti. (SP e DDA)

(Fonte Arpat)