Un corso rivolto a 40 giovani per approfondire le tecniche nautiche, ma anche per studiare astronomia e biologia marina. Il programma europeo è coordinato dall’Istituto di ricerche sulle attività terziarie (Irat) del Cnr
Uno «skipper-animatore» che avrà il ruolo di insegnare ai giovani turisti/navigatori, oltre alle tecniche della vela, il rispetto del mare e la salvaguardia della biodiversità. A questa nuova figura professionale ha pensato il progetto MedMySea, finanziato dall’Unione Europea con il programma Interreg III B Archimed, coordinato dall’Irat del Cnr di Napoli, che promuove una selezione rivolta a 40 giovani cittadini europei, dai 18 ai 30 anni, in possesso di diploma di maturità e con discreta conoscenza della lingua inglese, da formare come esperti di astronomia, storia antica, biologia marina. Il bando del corso di formazione, che scade il 30 giugno