Legambiente chiede la moratoria per il petrolio in Basilicata

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«Le compagnie petrolifere fra blitz ferragostani e desiderio di colonizzazione continuano a proporre le loro attività che compromettono il nostro territorio»

Dalla Val d’Agri a Corleto Perticara, questa regione è già pesantemente impegnata da attività estrattive con tutti i rischi, ambientali e per la salute di chi in quei territori vive e lavora.
La prospettiva dell’apertura di nuove attività di ricerca petrolifera in Basilicata va respinta immediatamente senza concedere ai petrolieri alcuna possibilità di mediazione o contrattazione.
La Shell che dopo i blitz ferragostani lancia messaggi concilianti e chiama al dialogo ed alla collaborazione. Ci dispiace (dicono Antonio Nicoletti, Responsabile Aree Protette Legambiente Onlus Roma e Marco De Biasi, Presidente Legambiente Basilicata in un comunicato), ma non crediamo al canto delle