Ricerca – Destinare i nuovi fondi in settori strategici internazionali

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Pagliaro: «Ripartire ogni volta da zero e allocare preziose risorse sulle vocazioni storiche del Sud è sbagliato. Perché queste riguardano settori a basso contenuto scientifico e tecnologico, mentre noi abbiamo il compito di sviluppare discontinuità forti che vadano a beneficio tanto del sistema produttivo che delle comunità locali»

Sono oltre 20 i milioni di euro messi a disposizione del Cnr dal Governo per il potenziamento della rete scientifica del Consiglio nazionale delle ricerche in Sicilia dopo la ridefinizione degli accordi fra l’ente di ricerca e il Ministero della ricerca. Di questi, oltre 17 milioni di euro andranno a Catania per la costruzione delle nuove sedi dell’Area della ricerca e dell’Istituto di Microelettronica, e a Messina per quella dell’Istituto dell’ambiente marino. Il resto, una parte dei 25,5 milioni complessivi destinati a Sicilia, Campania e Puglia, saranno utilizzati per l’assunzione di giovani ricercatori; lo sviluppo di laboratori esistenti, l’acquisto di