Toscana Ecoefficiente, i criteri specifici per partecipare

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Il Premio Toscana Ecoefficiente è uno strumento voluto dalla Regione Toscana per dare visibilità alle istituzioni, alle aziende e ai semplici cittadini che si impegnano per la gestione intelligente delle risorse ambientali e territoriali e
per la conservazione del patrimonio naturale. E’ un riconoscimento per aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle buone pratiche, favorendone il miglioramento e l’emulazione

Il premio è suddiviso in cinque ambiti: azioni in agricoltura, nel commercio e turismo, nelle attività produttive e servizi, buone pratiche delle pubbliche amministrazioni e dei cittadini. Inoltre sono presi in esame sei temi: l’uso dei materiali, riduzione, riuso e valorizzazione dei rifiuti, l’acqua, l’edilizia
e l’abitare sostenibile, il consumo, l’energia e le fonti rinnovabili e la pianificazione urbanistica.
Mentre sarà possibile scegliere un solo ambito, l’integrazione
fra temi diversi sarà valutata positivamente e sarà considerato come segno di merito del progetto.
Ogni progetto, oltre ai criteri generali già illustrati su un numero passato d Arpatnews, deve sottostare a dei criteri di valutazioni specifici: andiamo a vedere quelli che interessano i primi due ambiti a bando, le azioni in agricoltura e quelle nel commercio e turismo.

Agricoltura
Nel primo settore saranno premiate quelle azioni che aumentano l’ecoefficienza delle loro attività, operando nei comparti agricolo – forestale, della caccia e delle apesca.
Saranno considerati prioritari nella valutazioni gli aspetti legati al valore aggiunto dato dall’impatto dell’azione
sulla conservazione del paesaggio, alla capacità di mantenere il tessuto economico e sociale delle aree rurali e al livello di sostenibilità ambientale del modello produttivo.
Sarà considerata anche la capacità di consolidare l’efficienza
nel tempo, il coinvolgimento di più soggetti e la possibilità di estendere l’azione sul territorio.

Commercio e turismo
Per quanto riguarda il settore del commercio e turismo,
una delle punte di diamante dell’economia regionale,
saranno premiate le imprese che abbiano attuato azioni per rispettare l’ambiente e l’utilizzo alternativo delle risorse, e che si ispirino concretamente ai principi dell’ecoefficienza. Per esempio potrebbero essere attività valutate positivamente la
raccolta differenziata e la riduzione significativa dei rifiuti, i comportamenti o gli accorgimenti che portano ad un uso ottimizzato delle risorse idriche, diminuzione del consumo dell’energia preferendol’uso di quella da fonti rinnovabili, l’utilizzo di prodotti che rientrino nella logica della filiera corta e che abbiano basso impatto ambientale, il recupero di
strutture già esistenti, usando materiali tipici della Toscana, o in ogni caso qualsiasi azione che si rifà ai principi di sostenibilità ambientale.