«Forse non a caso Papa Benedetto XVI, proprio domenica scorsa, ha compiuto un grande passo indietro rispetto al sentire comune di moltissimi cattolici, così come rispetto ai suoi predecessori, dicendo che gli animali non saranno chiamati all’eternità»
«A San Pietro ci sarà una benedizione degli allevatori non di mucche, maiali, pecore e galline che finiranno comunque alla macellazione. Un esercizio di pura ipocrisia». Così Gianluca Felicetti, presidente della LAV, commenta l’annuncio della ricorrenza di Sant’Antonio Abate, domani in Vaticano, con la manifestazione organizzata dall’Associazione Italiana Allevatori per la benedizione del cardinale Angelo Comastri, vicario del Santo Padre.
«Forse non a caso Papa Benedetto XVI, proprio domenica scorsa, ha compiuto un grande passo indietro rispetto al sentire comune di moltissimi cattolici, così come rispetto ai suoi predecessori, dicendo che gli animali non saranno chiamati all’eternità. E pensare