Terni – Sindaco e Asm nei guai: l’inceneritore bruciava a temperature basse

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Gli accertamenti tecnici eseguiti dal Corpo forestale dello Stato forniscono dati allarmanti su possibili emissioni di diossina

Il sostituto procuratore di Terni che si sta occupando dell’inchiesta sull’inceneritore municipale ieri ha firmato nove avvisi di garanzia a carico del sindaco e dei vertici della Asm (Azienda servizi municipalizzati), che gestisce l’impianto, dove si ipotizza anche il reato di disastro ambientale.
L’inceneritore della municipalizzata ternana avrebbe lavorato più volte a temperature al disotto di 850 gradi, quindi tali da disperdere diossina nell’aria. L’intervento della magistratura e del Corpo forestale dello Stato ha già consentito di effettuare rilievi tecnici sia sul forno di incenerimento sia sui camini, allo scopo di comprendere quali sostanze siano state bruciate e poi