Un’indiscrezione dal rapporto che la Iea pubblicherà a novembre: le riserve di petrolio sono molto al di sotto delle stime attuali
Ormai non fa più notizia l’ennesimo record del petrolio che ha sfiorato i 135 $/barile. Come pure gli annunci sempre più frequenti di esperti del settore o di rinomati istituti finanziari che si lanciano in previsioni di 150-200 $/barile.
Come sono lontani i tempi, solo pochi anni fa, quando è iniziata la corsa dei prezzi dai livelli inferiori ai 20 $/barile e le principali società petrolifere sostenevano che prezzi alti (40 $/barile) non sarebbero durati a lungo. La stessa invasione dell’Iraq aveva fatto ritenere che l’accesso alle enormi riserve di quel Paese avrebbe fatto crollare i prezzi del greggio. Il