L’attività del tecnico competente in acustica ambientale

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L’iniziativa è stata organizzata dalla Provincia di Arezzo in collaborazione con Arpat e Usl 8

Il 9 Maggio scorso la Provincia di Arezzo in collaborazione con Arpat e Usl 8 ha promosso una Giornata di aggiornamento per tecnici in acustica ambientale sul tema «L’attività di tecnico competente in acustica ambientale: aspetti tecnici e procedurali». Scopo della giornata è stato quello di dare un’occasione di formazione e di aggiornamento a favore dei tecnici competenti, così come previsto dall’art. 16 della LR n. 89/1998, su alcuni fra i temi più rilevanti in materia di acustica ambientale.
L’incontro è iniziato con l’intervento del Presidente della Provincia di Arezzo Vincenzo Ceccarelli, il quale, dopo avere descritto gli obiettivi della giornata di lavoro, che si pone in continuità con la giornata di aggiornamento del 18 ottobre 2005 organizzata dalla Provincia per i tecnici comunali sul tema «Competenze comunali nella prevenzione dell’inquinamento acustico», ha proseguito illustrando la centralità del problema di tale forma di inquinamento nelle politiche territoriali e facendo quindi il punto della situazione sulla prevenzione dell’inquinamento acustico nel territorio provinciale. Il Presidente ha inoltre messo in evidenza, tra gli aspetti problematici che la normativa vigente presenta, anche quello dell’accesso all’elenco dei tecnici competenti che attualmente in Toscana avviene solamente tramite l’esercizio di un’attività valutabile sotto un profilo quantitativo ma non qualitativo, come invece potrebbe essere fatto dando uno specifico valore a Corsi di qualificazione anche universitari.

Rossana Lietti, responsabile dell’U.O. Reti e Infrastrutture di Mobilità del Dipartimento Provinciale Arpat di Arezzo e Daniela Argilli dell’Area Progetti Comunitari, Ecogestione, Suap della Direzione Arpat hanno presentato le novità in materia di inquinamento acustico, segnalando che è in corso la consultazione per le linee guida predisposte dalla Regione Toscana per i requisiti passivi degli edifici ai sensi del D.P.C.M. 05/12/97 ed illustrando gli approfondimenti condotti dal Gruppo di lavoro Arpat – Suap (Sportello Unico per le Attività Produttive) che hanno portato a definire la natura amministrativa della documentazione di impatto acustico, il ruolo di Arpat e la nuova modulistica guidata per le documentazioni di impatto acustico, pubblicata recentemente nei siti web di Arpat e Suap; è stata illustrata la finalità della modulistica guidata (in particolare garantire una maggiore completezza documentale e tecnica e quindi consentire le attività istruttorie dei Suap) e il dettaglio tecnico dei suoi contenuti.

Successivamente, Elena Gottardi del Dipartimento Provinciale Arpat di Arezzo ha illustrato il tema della valutazione del rumore da infrastrutture stradali nella documentazione di impatto acustico, dando un quadro dei riferimenti normativi esistenti in materia, in particolare soffermandosi sul D.Lgs. 194/05 relativo alla determinazione e gestione del rumore ambientale e sulla UNI 11143/2005 che descrive i metodi per la stima dell’impatto e del clima acustico distinti per tipologia di sorgenti. Elena Gottardi ha inoltre descritto la struttura, il principio di funzionamento, e gli aspetti critici di alcuni modelli di calcolo numerico per la previsione del rumore da traffico veicolare. Patrizio Lucci, responsabile dell’Area territorio e ambiente della Provincia di Arezzo, ha fatto il punto della situazione sul territorio provinciale dell’applicazione della normativa sull’inquinamento acustico, informando i presenti che per quanto riguarda i Piani di Classificazione Acustica (PCCA) la situazione è ormai a regime con 31 Comuni che hanno approvato il PCCA, 5 che l’hanno adottato e 3 che hanno comunque avviato la procedura. Resta invece ancora molto da fare sul versante del Risanamento acustico. Lucci ha proseguito con le iniziative che la Provincia intende attivare su tale matrice, in particolare garantendo alla Regione il supporto per la informatizzazione dei PCCA, e avviando un percorso di aggiornamento «continuo» dei tecnici competenti, attraverso sia iniziative come quella odierna ma anche aggiornamenti attraverso gli strumenti informatici sulle novità legislative e/o tecniche da parte delle pubbliche amministrazioni.

L’intervento di Maria Teresa Maurello della Usl 8 ha trattato il tema delle deroghe dei limiti acustici per attività temporanee, illustrando il quadro normativo e le criticità esistenti nel territorio provinciale sull’applicazione della DCR n. 77/2000 e sui regolamenti comunali che disciplinano il rilascio delle autorizzazioni in deroga; tali criticità riguardano sia la disomogeneità sul territorio provinciale delle richieste di deroga, sia le carenze nelle documentazioni tecniche presentate per tali richieste. Simone Secchi dell’Università degli Studi di Firenze ha infine parlato dei vari aspetti critici sia normativi che applicativi del DPCM 5/12/97 relativo ai requisiti acustici passivi degli edifici. Secchi ha presentato in particolare la norma UNI 1117- 5/2005 di applicazione delle norme della serie EN12354 per la previsione delle prestazioni acustiche degli edifici, con esempi applicativi alla tipologia costruttiva nazionale.

Tutti gli atti della Giornata di aggiornamento «L’attività di tecnico competente in acustica ambientale: aspetti tecnici e procedurali», unitamente alla nuova modulistica guidata per la valutazione di impatto acustico saranno tempestivamente pubblicati e scaricabili dalla pagina web dell’Area Territorio e Ambiente della Provincia di Arezzo al link: www.provincia.arezzo.it e seguendo il percorso: Servizi ? Programmaz. Territoriale, Urbanistica, Ecologia ? Accedi alle pagine gestite dal Servizio ? Acustica (Per gli utenti arpat sono disponibili su ftp interno). Nello stesso sito sono reperibili anche gli interventi della giornata del 18 ottobre 2005.

(Fonte Arpat)