Ed ora tutti a «caccia» di meduse

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durante le nostre escursioni in mare

È estate e molti vanno per… mare. Le meduse sono fastidiose, lo sappiamo, però se diamo una mano al prof. Ferdinando Boero, biologo marino all’università di Lecce ed uno dei massimi esperti di meduse, forse possiamo capirne di più su movimenti di questi celenterati che assolvono una funzione importante nell’equilibrio biologica del mare.

L’iniziativa è parte del Programma internazionale Ciesm Jellywatch, la campagna è promossa anche dal Consorzio narionale interuniversitario per le Scienze del Mare e dall’associazione ambientalista Marevivo. Partecipare è semplice.

Si osservano le meduse, possibilmente si fotografano, oppure grazie al manifesto approntato si può risalire esattamente al tipo. Si segna nome, zona di osservazione, il numero degli esemplari osservati, come si presentavano in mare o se spiaggiati, ecc.

Per risalire alla zona sul manifesto il Mediterraneo è stato suddiviso in aree numerate. Poi il tutto lo si invia al professor Boero (boero@unisalento.it).

Buona caccia… fotografica.