Un concorso internazionale premia lo sviluppo locale

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Per incoraggiare gli studiosi, i giovani ricercatori, le Amministrazioni pubbliche, gli attori pubblici e privati e le imprese all’utilizzo degli strumenti delle politiche di sviluppo locale

L’Istituzione dei Distretti Industriali della Provincia di Arezzo, in collaborazione con la regione Toscana, promuove un concorso internazionale per premiare ricerche ed iniziative di successo nella promozione dello sviluppo locale che si sono particolarmente distinte su scala internazionale e le domande di partecipazione dovranno essere  presentate entro il 5 settembre.

Scopo del concorso è di incoraggiare gli studiosi, i giovani ricercatori, le Amministrazioni pubbliche, gli attori pubblici e privati e le imprese all’utilizzo degli strumenti delle politiche di sviluppo locale, all’analisi dei processi, implementando le capacità di diagnosi e di comparazione internazionale per favorire la progettualità di adeguate strategie di sviluppo locale anche nell’ambito delle politiche di coesione economico-sociale dell’Unione europea.

Il Premio è suddiviso nelle seguenti sezioni:

1. Sezione «saggistica»

Possono concorrere le opere di carattere saggistico, pubblicate in volume per la prima volta nel corso degli ultimi tre anni o studiosi di riconosciuta fama internazionale la cui opera ha portato risultati rilevanti per l’individuazione di modelli di sviluppo, per l’interpretazione delle tendenze dello sviluppo territoriale, per la promozione di idee progettuali che abbiano determinato un avanzamento nelle strategie di sviluppo economico locale.

Il Premio consiste in 4.000 euro.

2. Sezione «giovani ricercatori»

Possono concorrere i giovani ricercatori, la cui tesi di dottorato di ricerca, presentata e discussa nel corso degli ultimi tre anni, risulti particolarmente innovativa per la metodologia utilizzata, per l’individuazione di modelli interpretativi e per l’analisi di nuovi casi rilevanti di sviluppo locale che abbiano prodotto efficaci strategie di intervento.

Il premio consiste in due borse pari ognuna a 3.000 euro. La Commissione giudicatrice può proporre la pubblicazione delle tesi vincitrici.

3. Sezione «territori»

Possono concorrere i territori (agenzie di sviluppo, organismi pubblici e privati, ecc.) che si siano particolarmente distinti con azioni innovative tali da consentire la loro trasformazione economica e sociale, favorendo l’uscita da situazioni di arretratezza relativa, di prolungato declino o ristagno economico o che abbiano intrapreso/favorito un percorso di sviluppo equilibrato e condiviso lungo una o più delle seguenti direttrici: innovazione, promozione o internazionalizzazione, qualificazione delle risorse umane, ecc.

4. Sezione «impresa»

Possono concorrere le imprese, sia singole che in forma associata, che abbiano sviluppato iniziative o progetti coinvolgendo altri attori del territorio nell’ambito di una o più delle seguenti aree tematiche di intervento: innovazione; internazionalizzazione; promozione; formazione e qualificazione delle risorse umane; sviluppo imprenditoriale; coesione sociale; integrazione produttiva o di filiera; ecc. (responsabilità territoriale dell’impresa).

La cerimonia di premiazione finale si svolgerà ad Arezzo in occasione del «Meeting internazionale sullo Sviluppo locale» in programma alla fine di novembre.

(Fonte Arpat)