Dall’Ue fondi per disastri naturali in Asia centrale

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Sono stati stanziati 7.295 milioni di Euro per aiutare i Paesi di quell’area a ridurre la loro vulnerabilità alle calamità naturali e per potenziare le capacità di reazione delle popolazioni più colpite

La Commissione europea ha stanziato oltre 7 (7.295) milioni di Euro per aiutare i Paesi dell’Asia centrale a ridurre la loro vulnerabilità alle calamità naturali e per potenziare le capacità di reazione delle popolazioni più colpite. I fondi saranno erogati attraverso l’Ufficio per gli aiuti umanitari della Commissione (European Commission Humanitarian Aid department, Echo).

Il Commissario europeo responsabile per lo Sviluppo e gli aiuti umanitari, Karel De Gucht, ha dichiarato: «Questi finanziamenti aiuteranno le popolazioni vulnerabili a prepararsi e a proteggersi meglio, in una regione che sta vivendo un crescente numero di disastri naturali. È fondamentale sensibilizzare le popolazioni locali in merito ai mutamenti del loro ambiente e fornire loro gli strumenti per adattarsi ai cambiamenti climatici».

Dal 2003, l’Asia centrale ha ricevuto finanziamenti in preparazione alle catastrofi naturali e per la riduzione dei rischi. Questa decisione servirà a continuare a sostenere: la gestione locale dei disastri a livello di comunità; i meccanismi di coordinamento a livello locale, nazionale e regionale; le attività di sensibilizzazione del pubblico, di formazione e di educazione; i sistemi di allerta, gli scambi di conoscenze, le opere di mitigazione e la creazione di scorte di beni di soccorso. I progetti saranno attuati da Ong e organizzazioni internazionali, tra cui le Nazioni Unite.

(Fonte Focal Point Ipcc per l’Italia)