Tre obiettivi da raggiungere per il clima

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Risolvere gli aspetti che erano vicini ad essere completati a Copenhagen; gli aspetti sui quali sussistono divergenze considerevoli, ma ai quali l’Accordo di Copenhagen può fornire importanti direttive politiche; gli aspetti sui quali i Governi sono ancora lontani tra loro

La prima sessione negoziale dell’anno dei due Gruppi di lavoro ad hoc della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change, Unfccc) che si è svolta a Bonn (Germania) dal 9 all’11 aprile 2010, è stata dedicata a questioni di natura organizzativa, principalmente al futuro calendario degli incontri e al metodo di lavoro, e si è conclusa con un accordo sull’intensificazione della tabella di marcia negoziale.

Più di 1.700 delegati provenienti da 175 Paesi hanno partecipato alla prima sessione negoziale dell’anno dei due Gruppi di lavoro ad hoc della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change, Unfccc) e che prevedeva:

  • la 9a sessione del Gruppo di lavoro ad hoc della Convenzione (Ad hoc Working Group on Long-term Cooperative Action under the Convention, Awg-Lca);

  • l’11a sessione del Gruppo di lavoro ad hoc del Protocollo di Kyoto (Ad hoc Working Group on Further Commitments for Annex I Parties under the Kyoto Protocol, Awg-Kp).

Gli incontri, molto brevi e dedicati a questioni di natura organizzativa (principalmente al futuro calendario degli incontri e al metodo di lavoro), si sono conclusi con un accordo sull’intensificazione della tabella di marcia negoziale dei Gruppi.

È stato infatti concordato che si svolgeranno due ulteriori sessioni di almeno una settimana ciascuna, nel periodo tra le due riunioni già in programma nel 2010 (Bonn, 31 maggio-11 giugno; Cancún, 29 novembre – 10 dicembre 2010), per cercare di giungere ad un risultato importante a fine anno. Entrambi i Gruppi hanno inoltre proposto che a queste sessioni si aggiunga un incontro di alto livello per dare impeto e sostegno politico al processo.

I Gruppi, il cui mandato è stato rinnovato fino alla fine del 2010 dalla Conferenza di Copenhagen in dicembre 2009 (15a Conferenza delle Parti della Convenzione e 5a Conferenza delle Parti del Protocollo), infatti, continueranno a negoziare per definire un accordo mondiale onnicomprensivo sui cambiamenti climatici per il periodo successivo al 2012.

Gli incontri di Bonn si sono basati sugli esiti dei lavori dell’ultima sessione dello scorso dicembre, come registrati nei rapporti finali dei Gruppi ad hoc, nel rapporto finale della 15a Conferenza delle Parti della Convenzione e nel rapporto della 5a Conferenza delle Parti del Protocollo. In aggiunta, sono stati tenuti in considerazione i diversi testi negoziali elaborati e rivisti, e l’Accordo di Copenaghen.

Sulla base di questi documenti, i presidenti dei due Gruppi prepareranno per il prossimo incontro un altro testo ciascuno ed una tabella di marcia per facilitare le negoziazioni.

Secondo il Segretario Esecutivo dell’Unfccc, Yvo de Boer, le negoziazioni quest’anno si dovranno concentrare su tre tipi di elementi:

  1. gli aspetti che erano vicini ad essere completati a Copenhagen e che possono essere finalizzati a Cancún;

  2. gli aspetti sui quali sussistono divergenze considerevoli, ma ai quali l’Accordo di Copenhagen può fornire importanti direttive politiche;

  3. gli aspetti sui quali i Governi sono ancora lontani tra loro.

– «Climate change negotiators agree on intensified Unfccc negotiating schedule for 2010».

– «Bonn Climate Change Talks – April 2010».

(Fonte Ipcc Focal Point Italia)