Lamezia punta sull’orgoglio calabrese

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Un convegno per avviare una riflessione culturale sull’identità calabrese, spesso al centro di equivoci e misinterpretazioni, attraverso la rivisitazione di personaggi storici e contemporanei

L’Accademia «Telesio-Galilei», in collaborazione con l’Associazione «LocalMente» e altre associazioni di origine calabrese, organizzano il convegno «Dal Rinascimento al Risorgimento. Il ruolo dei calabresi nel pensiero moderno e nell’unità d’Italia». Si svolgerà il 30 agosto, dalle 15 alle 20 nell’Aula Nuova Consiglio Comunale, in Via A. Perugini a Lamezia Terme (CZ).

Calabresi? Sì, grazie!

Lo direbbero forte e chiaro, e con sicurezza, Bernardino Telesio, Tommaso Campanella, Raffaele Piria scopritore dell’aspirina, Renato Dulbecco Premio Nobel per la medicina, Giovanni Nicotera ideologo dei Mille e primo ministro dell’Interno, come l’altro grande ministro dell’Interno e Presidente Emerito della Repubblica, originario di Sambiase, Oscar Luigi Scalfaro.

Lo direbbero i nomi che più spiccano nel libro d’oro dei calabresi doc insieme ai meno conosciuti, ma non per questo meno significativi protagonisti di ogni tempo, da Pitagora a Giacomo Mancini.

Con questa iniziativa Lamezia Terme, intende avviare una riflessione culturale sull’identità calabrese, spesso al centro di equivoci e misinterpretazioni. Rivalutare l’identità (che una veloce, quanto approssimativa revisione storica, vuole spazzare via) ha l’obiettivo di ridare il giusto e legittimo orgoglio di appartenenza alla Calabria e ai calabresi.

Una storia calabrese che da Pitagora, fondatore della Matematica; a Telesio, uno dei padri del Rinascimento; da Piria, fondatore della farmacologia moderna; a Nicotera, uno dei protagonisti dell’Unità d’Italia, ha dato contributi primari alla Civiltà moderna. Impegno che continua fra l’altro con grandi leader della scienza, come Renato Dulbecco; o della politica come Oscar Luigi Scalfaro, Giacomo Mancini; ed esponenti di primo piano del giornalismo come Eugenio Scalfari, o della musica moderna come i compianti Rino Gaetano e Mia Martini e la Loredana Berté.

All’incontro, si ricorderanno i calabresi e il loro lavoro nello snodo e nello sviluppo del pensiero moderno tra Rinascimento e Risorgimento. Personalità che con il loro esempio indicano la via dell’emancipazione e del successo alle nuove generazioni. Una direzione più congeniale e gratificante rispetto ai vecchi e nuovi brigantaggi che restano inevitabilmente marginali, contrastati e poco onorati nelle Società Moderne.

Un Convegno che si configura come un rito di rifondazione, teso a rinsaldare i piloni di un passato per lanciare un ponte robusto verso il futuro delle nuove generazioni nate nella terra Ausonia, o Enotria, insomma in quella terra del re arcade Italo, progenitore dell’Italia stessa.

Questo il Programma

ore 15: registrazione

ore 15,30: saluto Autorità

Apertura dei lavori Paolo Strangis Presidente «LocalMente».

Jeremy Dunny Davies, Presidente Accademia Telesio Galilei Terence Clifford Vice Presidente Accademia Telesio Galilei Telesio contribution to modern philosophy of science.

1. Vincenzo Villella, storico

L’ossessione di Calvino: il martire calabrese Valentino Gentile e gli antitrinitari europei del XVI secolo.

2. Francesco Sorgiovanni, storico e giornalista

Tommaso Campanella: «riformatore» degli uomini ed artefice della renovatio mundi.

3. Antonio Landolfi, storico e Presidente Fondazione Giacomo Mancini

Il ruolo dei Calabresi nel Risorgimento.

4. Ulderico Nisticò, storico

Altro Risorgimento.

5. Ferdinando Ierardo, storico

Michele Morelli Protomartire del Risorgimento Italiano.

6. Giovanni Ierfone, giornalista

Giovanni Nicotera ideologo dei Mille, Ministro dell’Interno dell’Italia Unita.

7. M. Cristina Lucchetta, medico

Raffaele Piria padre della farmacologia moderna.

8. Sergio Paolo Foresta, Presidente sindacato libero scrittori sez. Calabria

Fu vera Unità?

9. Cesare Mulè, storico

Nasce in Calabria la parola Italia.

10. Silvana Mancini

Dalla Magna Grecia alla Calabria: verso un nuovo soggetto autonomo d’eccellenza per l’Unità delle diversità in Europa e nel Mondo.

11. Vincenzo Valenzi, Vice presidente LiUM

La Calabria tra passato e futuro: quali protagonisti e quali contributi calabresi al Pensiero e alla Società Moderna?

ore 20: conclusioni.