Ambiente e salute, l’uomo si muove ancora a tentoni

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A Coherence 13 anni dopo l’ultima conferenza del grande fisico italiano Giuliano Preparata si continua a discutere e a stimolare nuove ricerche per decifrare le pagine del libro della Natura che non sono ancora state comprese e non sono nei trattati che restano un caposaldo della scienza che va completato oltre la metafisica più o meno moderna. In gioco la qualità dell’ambiente e dello sviluppo compatibile e la vita umana a rischio da fuoco amico tra un effetto avverso e l’altro

La crisi ambientale che stiamo vivendo richiede uno straordinario sforzo scientifico, industriale e sociale per ritrovare un nuovo equilibrio tra Uomo e il suo Clima/Ambiente. Il tema della riduzione dell’impatto ambientale è essenziale e la ricerca di nuove energie appare decisiva per migliorare la qualità dell’ambiente e ridurre i costi di produzione e di trasporto che oggi attanagliano le famiglie e le imprese in Occidente e in Italia in particolare.
A questi temi è dedicato il convegno Coherence1999/2012 (venerdì 14 dicembre a Roma presso la Casa dell’Aviatore, sala «F. Baracca») in particolare la mattina con interventi di scienziati dell’Industria (Ubaldo Mastromatteo Stm, Luca Gamberale già Pirelli) degli Enti di Ricerca (Sergio Bartalucci e Francesco Celani Infn Frascati) e delle Università (Yogendra Srivastava di Perugia, Alberto Carpinteri di Torino) e altri specialisti e ricercatori del settore.
Nel pomeriggio due sessioni biologiche ambientali mirate agli effetti dell’ambiente sulla salute che non sono sempre sfavorevoli, anzi spesso i climi possono avere un effetto terapeutico tanto da poter curare o contribuire in modo importante nella terapia integrata di patologie gravi come allergie, bronchiti croniche e ancora una volta la tubercolosi oggi resistente ai farmaci.
La grande tradizione climatoterapica che è ancor presente nella legislazione italiana con oltre 300 stazioni climatiche e molti sanatori dismessi, è stata rilanciata in Francia sulle Alpi a Briançon per la cura delle allergie nell’infanzia (con tanto di scuole climatiche dove i bambini francesi allergici passano la loro adolescenza) e sui Carpazi ucraini dove il dipartimento di patofisiologia di Kiev sta sperimentando con successo la terapia climatica in pazienti con tubercolosi resistente ai farmaci.
Un grande studio svolto a Roma sui rapporti tra infarto cardiaco e variazioni climatiche verrà presentato dal prof. Ciammaichella. La problematica si è complicata con il crescente inquinamento atmosferico chimico ed elettromagnetico e forse sarebbe utile che tali ricerche fossero riprese per trovare politiche sanitarie di riequilibrio ambientale a cominciare da un riequilibrio tra aree urbane sovraffollate e aree montane abbandonate che, riorganizzate, potrebbero diventare un centro preventivo terapeutico e rilanciare nel contempo queste aree a rischio di abbandono.
Le ricerche sulle interazioni deboli e non lineari in biologia iniziate con gli studi biometeorologici si sono estese ad altre aree della medicina aprendo nuove prospettive nella prevenzione delle reazioni avverse ai farmaci che creano un grande allarme sociale e che meritano un occhio attento da parte delle Istituzioni pubbliche di tutela della salute.
A Coherence 13 anni dopo l’ultima conferenza del grande fisico italiano Giuliano Preparata si continua a discutere e a stimolare nuove ricerche per decifrare le pagine del libro della Natura che non sono ancora state comprese e non sono nei trattati che restano un caposaldo della scienza che va completato oltre la metafisica più o meno moderna. In gioco la qualità dell’ambiente e dello sviluppo compatibile e la vita umana a rischio da fuoco amico tra un effetto avverso e l’altro.