In Europa la maggior parte dei Paesi è considerata sufficientemente stabile da poter affrontare i cambiamenti climatici, eccezion fatta per i Balcani; Serbia e Montenegro
Secondo un rapporto dell’Organizzazione indipendente per la costruzione della pace «International Alert», 61 Paesi devono far fronte al doppio rischio dei cambiamenti climatici e di potenziali conflitti violenti. Le situazioni peggiori sono quelle dei Paesi con scarse risorse e stabilità politica.
In Europa la maggior parte dei Paesi è considerata sufficientemente stabile da poter affrontare i cambiamenti climatici, eccezion fatta per i Balcani; Serbia e Montenegro, già politicamente indeboliti da anni di conflitti, sarebbero a rischio di potenziali violenze che le autorità potrebbero non essere in grado di contenere.