Una lettera alla Prestigiacomo ne ricorda il ruolo «fondamentale per i controlli sull’ambiente»
Occorre stabilizzare i precari dell’Ispra (Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale), anche attraverso un intervento ad hoc che eviti la sua paralisi e quella, conseguente, dei controlli e della vigilanza sull’ambiente. È il contenuto di una lettera inviata al ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e per conoscenza a quello della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, oltre che al commissario straordinario dell’ente di ricerca, Vincenzo Grimaldi, da Renato Angelo Ricci, presidente dell’associazione scientifica Galileo 2001 e già commissario dell’agenzia ambientale nel 2001-2002, nominato dal governo Berlusconi.
«Fin dal mio insediamento all’allora Anpa (poi Apat e oggi Ispra) ebbi il