Ogm – Qualche freno ma ancora molti i nodi

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«Sotto la pressione di Regno Unito e Commissione europea, peró, i Ministri non sono stati in grado di assicurare che le sementi commercializzate in Europa rimangano libere da contaminazioni Ogm», denuncia Greenpeace

«Nonostante i pericolosi tentativi di un ristretto gruppo di Paesi, i ministri dell’Ambiente dell’Ue hanno richiesto un netto miglioramento della procedura con la quale viene valutato l’impatto degli Ogm», così Federica Ferrario, responsabile campagna Ogm di Greenpeace Italia, commenta l’incontro di ieri a Bruxelles. Questo segna la fine di un dibattito in corso da sei mesi e avviato dalla presidenza francese. «Ora spetta alla Commissione e all’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) rendere effettive queste raccomandazioni».

Diverse le richieste dei Ministri europei sugli Ogm:
– valutare gli effetti a lungo termine degli Ogm su ambiente, organismi viventi e