L’estate anomala analizzata dal Cnr

485
Tempo di lettura: < 1 minuto

Tuttavia secondo gli esperti dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna (Isac-Cnr) questa anomalia non può essere direttamente ricondotta ad una manifestazione del cambiamento climatico globale

La forte anomalia meteorologica che ha caratterizzato l’Italia e più in generale l’Europa centro-meridionale, il Mediterraneo occidentale e l’Africa nord-occidentale, con temperature decisamente al di sopra della media nel periodo dall’inizio di maggio alla fine di agosto, è stata associata ad un fenomeno persistente di alte pressioni in quota, accompagnato da ripetuti impulsi verso l’Europa di aria molto calda proveniente dall’Africa occidentale. Tuttavia secondo gli esperti dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna (Isac-Cnr) questa anomalia, anche se per la sua durata e intensità può essere considerata eccezionale per una determinata regione, non