Elettrosmog – Non valgono i limiti regionali

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Quattro leggi regionali (Marche, Campania, Puglia e Umbria) annullate. La Corte Costituzionale ha dichiarato la illegittimità costituzionale di alcune delle disposizioni contenute in leggi regionali riguardanti l’elettrosmog e la tutela dall’inquinamento elettrico, magnetico ed elettromagnetico

La Corte ha affermato che spetta allo Stato fissare i valori limite di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, che devono essere rispettati nella installazione e gestione degli impianti (elettrodotti, impianti radioelettrici per la telefonia mobile, impianti radiotelevisivi), a tutela della salute e ha negato che le Regioni possano stabilire per il loro territorio valori diversi, sia pure in senso più restrittivo. La Corte ha precisato che, in via di principio, le Regioni possono adottare discipline di maggior tutela della salute ma, nel caso dell’elettrosmog, i valori limite fissati dallo Stato, in accordo con gli standard internazionali, rappresentano il punto