Fra 50 anni i rifugiati ambientali saranno 150 milioni

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Per la sola India, si calcola che si sposteranno tra i 20 e i 60 milioni di persone

L’innalzamento del livello del mare e i mutamenti nell’agricoltura dovuti al cambiamento del clima porteranno entro il 2050 a una migrazione di 150 milioni di cosiddetti «rifugiati ambientali», in fuga dalle zone più povere del Pianeta. Questo il drammatico scenario delineato dal presidente dell’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change) il panel sui cambiamenti climatici dell’Onu, Rajendra K. Pachauri, nel corso del Primo Forum Internazionale dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura, che si è svolto in questi giorni a Rapolano Terme (Siena).
Per la sola India, ha detto Pachauri, i rifugiati ambientali saranno tra i 20 e i 60 milioni di persone. A causa dell’innalzamento del livello del mare il 7% del territorio del Bangladesh subirà inondazioni, costringendo a spostarsi circa 15 milioni di persone, mentre l’Egitto perderà tra il 12% e il 15% della sua terra arabile.

(Fonte: Adnkronos, Cristina Corazza)