Maggiore sostegno alle zone agricole naturali europee per prevenire la perdita della biodiversità

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L’anno scorso, i ministri europei dell’Ambiente hanno stabilito che, entro il 2006, dovranno essere identificate tutte le aree agricole ad elevato valore naturalistico per avviare progetti di conservazione

L’Unione europea non raggiungerà l’obiettivo di arrestare la perdita di biodiversità entro il 2010 se non verranno adottati maggiori provvedimenti per prevenire il degrado delle zone agricole ad elevato valore naturalistico. Questo è, in sintesi, il messaggio di allarme lanciato oggi dall’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) congiuntamente al Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP).
Le aree agricole ad elevato valore naturalistico – solitamente caratterizzate da un’agricoltura non intensiva che lascia prosperare le specie selvatiche – sono ritenute strategiche al fine di arrestare la perdita di biodiversità entro il 2010.

L’anno scorso, i ministri europei dell’Ambiente hanno stabilito