Conclusi i lavori sul monitoraggio dei livelli di inquinamento delle strade pescaresi

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Dai dati emerge che le misure di limitazione al traffico adottate nelle domeniche ecologiche non sempre sono state risolutive, per cui le soluzioni al problema dell’inquinamento passano attraverso ben altre progettualità

L’Arta Abruzzo ha concluso i lavori sul monitoraggio dei livelli di inquinamento delle strade pescaresi. «Le misure di limitazione al traffico, nella città di Pescara, adottate nelle domeniche ecologiche non sempre sono state risolutive; in alcuni casi, infatti, le centraline fisse dell’Arta hanno dato, nel corso dello stop, valori eccedenti rispetto al sabato caratterizzato, invece, da una circolazione normale». Questo è quanto dichiarato dal Commissario straordinario dell’Agenzia regionale, Maurizio Dionisio, in occasione della conferenza stampa per la presentazione dei risultati. «Ciò dimostra» – continua il Commissario – «che le soluzioni al problema dell’inquinamento passano attraverso ben altre progettualità. Diverso il discorso relativo alle fonti di energia alternativa. L’Aquila, infatti possiede, al momento, le tecnologie più avanzate».
L’amministrazione comunale del capoluogo abruzzese ha progettato la cosiddetta «metropolitana di superficie» che, viaggiando su binari su gomma ed essendo sostanzialmente elettrica, utilizza forme di energia pulita. La nuova metropolitana risolverebbe anche il problema dell’inquinamento acustico eliminando le vibrazioni.
L’Arta, in collaborazione con la Regione e l’Arpa (Autolinee regionali pubbliche abruzzesi) ha in corso, inoltre, un progetto denominato «Prometeus Abruzzo» per la sperimentazione di veicoli pubblici che utilizzano nuove forme di combustibile alternativo. In particolare saranno impiegati due autobus per lo stesso percorso: uno con combustibile alternativo e l’altro tradizionale. L’esperimento permetterà di valutare l’effettivo abbattimento di emissioni.