È nato Isc, l’istituto che studierà la complessità del nostro tempo

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«Lo sviluppo della scienza della complessità non si riduce ad una singola innovazione tecnologica e teorica ? precisa Luciano Pietronero, direttore dell’Isc ? ma sottintende un nuovo approccio scientifico che ha enormi potenzialità per influenzare le attività scientifiche, sociali, economiche e tecnologiche»

È la nuova frontiera della fisica lo studio dei sistemi complessi, che cerca di scoprire i presupposti e il comportamento di sistemi costituiti da tanti e diversi elementi che interagiscono tra loro. Elementi spesso invisibili agli approcci tradizionali: possono infatti essere atomi o batteri in un contesto fisico o biologico. Ma possono essere anche persone, macchine o imprese in un contesto economico.
Un esempio per tutti sono le reti complesse quali Internet o il World-wide-web, che rappresentano ormai la base delle comunicazioni personali, commerciali, militari a livello planetario, e che hanno l’incredibile caratteristica di non essere state progettate da nessuno.