Lezioni di fantascienza tra i banchi universitari

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fantascienza
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Il Centro Interdipartimentale Ricerche Avanguardie ha invitato il celebre scrittore di racconti fantascientifici a discutere del rapporto fra scienza e letteratura. Ne è risultato un nostalgico viaggio tra storia e utopie disilluse

«La fantascienza deve sì divertire, e intelligentemente, il lettore, cioè deve ?costringerlo? alla riflessione, ma può anche sentire il dovere di evidenziare le storture del mondo, nella fattispecie dell’impatto delle tecnologie sugli ambienti sociali ed ambientali».
Questo il Catani-pensiero, espresso dallo scrittore nel corso del suo intervento presso la facoltà di Lingue Straniere dell’Università degli Studi di Bari, ad uno dei seminari del Crav, il Centro Interdipartimentale Ricerche Avanguardie, fondato nel 1993 per iniziativa del professor Bruno Pompili per la promozione di studi e ricerche sulle Avanguardie e sulle loro premesse storiche, raccogliendo e acquisendo documentazioni, carteggi,